Poesario, silloge dell'anima

Dall'introduzione:
Introduco me stessa: chi meglio di me! Un poeta esprime se stesso con le proprie composizioni. 
Ho scritto la mia prima poesia durante l’infanzia felice: avevo nove anni. Una poesia lunga, lunghissima, dedicata a mia mamma, scritta su un quadernino a righe delle elementari. Questo quadernino, oggi, esiste ancora. Vive nel “cassetto dei ricordi” posto nel comodino vicino al mio letto. Talvolta fermo il tempo, congelo lo spazio e lo sfoglio, rubando attimi di ricordi trapassati.

Dopo la prima ne ho scritta una seconda e poi una terza e poi è arrivata la quindicesima...la settantacinquesima... e così via. Mi appropinquo ai dieci lustri di età e l’ardore poetico persevera nell’investire la mia esistenza, donandomi la gioia di scrivere ciò che sento e di lasciar trasparire chi realmente io sia. Che cos’è la poesia... per me! Compongo una poesia nello stesso tempo in cui una libellula cerulea perlustra in volo un maestoso stagno di montagna. Un battito d’ali che smuove le sensazioni intrappolate in me. L’ispirazione è un impeto, una meteora che solca la mia anima, risveglia forti emozioni e desta quell’ebbrezza di cavalcare le onde. Onde di parole intrise di vita. Questo POESARIO è un diario di trenta poesie, microscopico come la mia vita, ma pazzesco come le corde che suonano in me. Per alcune poesie ho inserito a piè di pagina delle note, così da consentirne una comprensione più appropriata.

Pubblicato nel mese di febbraio 2020 dalla
casa editrice LuoghInteriori di Città di Castello (PG), il libro si è classificato al III POSTO alla I ed. del Premio Internazionale di Letteratura "Dante: La Divina Commedia - L'Infermo"  (Sez. Poesia edita) a Firenze. 
Inoltre ha vinto il premio SEGNALAZIONE PARTICOLARE DELLA GIURIA alla 45^ ed. del Premio Letterario Casentino  (Sez. Poesia edita) nel cuore del Casentino a Poppi (AR).